venerdì 1 marzo 2013

Calderers @Girona


Un tiepido sabato di carnevale, l'Intrepida Aiuolik e Corto Pirrese decisero di farsi un giro per Girona (se non fai un giro a Girona, che cosa fai?).


Entrambi l'avevano già visitata per cui non avevano niente di preciso da fare, va' dove ti porta il cuore, il vento o il rombo dei tamburi... Sì, perché guidati dal rombo dei tamburi, i nostri eroi arrivano dritti dritti al mercato che festeggia il carnevale colorandosi di azzurro-puffo. Originale e divertente. Sono pazzi questi catalani (e per questo ci piacciono!).


In realtà a parte la tappa al mercato e la visita della città lungo le mura (che Aiuolik nella sua precedente gita si era persa)


i nostri eroi avevano un piano: andare a mangiare da mamma Roca. Sì, dai parlando del figlio e della sua cucina minimalista in questo post, avevamo anticipato che, trovandosi a Girona, una tappa da mamma Roca col suo menù economico l'avremmo fatta. Non sempre però le cose vanno come ci si aspetta. Così, oltre ad apprezzare la parte super centrale di Girona, i nostri eroi si sono spinti un po' fuori il mero giro turistico e guidati dal GPS sono arrivati dritti dritti da mamma Roca che, ahinoi!, era chiusa!


Nooooo, e adesso? Se c'è una cosa che Aiuolik ha imparato in Spagna è che, a qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi punto della Spagna, non rimani senza mangiare. Un ristorante, un bar, un locale di tapas, un signore che ti lancia un pollo arrosto, lo trovi sempre. Incuranti dei chilometri già percorsi (dicono che faccia bene camminare, no?), i nostri eroi sono tornati in zona centro e hanno trovato il locale di cui parliamo oggi, Calderers, che prometteva un menù di carnevale per 14 euro: antipasto, piatto principale, dolce e bibita.

Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
L'Intrepida Aiuolik 4.25 3.5 4.5 3.75
Corto Pirrese 4.5 3.5 4.25 4
Media Totale 4.375 3.5 4.375 3.875

Come? Avete speso 14 euro per un menù completo e vi limitate a un 3.5? Che braccine corte... Beh, signori avete ragione, ma Aiuolik vive a Barcellona da troppo tempo per non sapere che con quel prezzo ci si mangia pure nella capitale e Girona sarà bella quanto volete ma non è la capitale e, a giudicare dalla gente per strada (inesistente) e dalla gente nel locale (dall'ormai nota parlata catalana), non era un menù per turisti.


Comunque, 3.5 non è mica un voto brutto, sia chiaro! Il locale poi i 14 euro del pasto se li merita tutti. Il posto è molto accogliente, con l'ambientazione grottesca (nel senso di grotta :-) ), il bagno pulito e ben nascosto dall'ambientazione, tavoli puliti e distanziati tra di loro. Il voto sull'ambiente non raggiunge i massimi storici solo per la scelta musicale. Cover di canzoni famose con solamente la musica e messe al rallentatore, che se portate la vostra fidanzata con la speranza di svegliare in lei qualche passione, rischiate di vederla assopirsi sul piatto.


Le due cameriere che ci hanno assistito sono state entrambe molto gentili e impeccabili. Precise, puntuali, sorridenti. E allora? Allora, dopo aver capito che a parte "merci" "gracies" (di sicuro pronunciato male) "molt bé" e "bon dia" Aiuolik, pur capendo, non era in grado di rispondere e quindi usava il castigliano, beh, care signore cameriere, anche voi avreste potuto switchare al castigliano!



La cosa più importante rimane comunque il gusto, diciamocelo. Possiamo fare i fighetti pretendendo camerieri d'eccezione o i grezzoni pretendendo prezzi stracciati, ma se dal locale usciamo con la pancia piena e il palato soddisfatto, allora sì che il locale merita di essere suggerito. E questo è il caso di questo locale, centralissimo a Girona. Se passate di là, fateci un salto. Parola di Gamberotta!


1 commento:

  1. Quando ho scritto un giro a Girona nella foto su facebook pensavo di aver fatto una battuta unica e irripetibile, però un giro da Calderers Donmendo e Mangiando non me lo sono fatto, e ora tocca tornarci per metterci una bandierina della pausa pranzo. Sperando ancora di trovare quel famoso tassista Napoletano di Girona che ci accompagna tentando anche lui di parlare castigliano.
    Complimenti per la scoperta investigatrice Aiuolik!

    RispondiElimina