Siamo arrivati al terzo appuntamento in terra di Pechino. Tutti voi che ci leggete, si mi rivolgo sempre a voi due, appena avete saputo che sto cercando di mettere radici in Cina mi avete chiesto come prima cosa: Ebbe' le formiche le mangiano? Insetti mangiati ne hai? Dalla costruzione grammaticale si evince che parecchi di voi due sono sardi. E a voi devo questo post dove vi racconto un po' di cose che dobbiamo sapere su noi stessi e sui cinesi.
Io venni assunto nel valoroso gruppo dei gamberotti come assaggiatore, ma in seguito mi vennero dati i gradi di divoratore, e da allora devo provare tutto per recensirlo nel nostro catalogo a premi, il gambero otto. In piu', dopo essere riusciti a consumare la mitica telepizza hawaiana all'ananas e besciamella insieme all'attonito intenditore, abbiamo acquisito il grado di caporali dell'assaggio. L'elevata onoreficenza e' stata spillata poche settimane fa anche sulla giacchetta a quadri dei valorosi intrepida e uomo in bagno che dopo essersi chiesti perche', perche' la telepizza, perche', non hanno dimenticato la loro missione. Orben disloquendo, con il loro sacrifizio nel cuore non potevo tirarmi indietro.
A Pechino non ci siamo certo fatti mancare i tipici spiedini da passeggio, da quelli piu' caratteristici alla frutta caramellata (糖葫芦), a quelli piu' classici con carni e pescado fritto. Percio' trovandomi a deambulare come faccio io con le mani dietro la schiena, fermandomi solo per criticare qualche lavoro in corso e sputando ogni due minuti sul terreno che calpesto come un vero cinese, mi sono deciso a passare nella caotica Wangfujing Snack Street alla ricerca del famelico Night Market dove vengono infilzate e servite le cose piu' disparate (e disperate, visto come sgambettano quando le mettono nell'olio).
Oltre dunque a spiedini di frutta, carne, dessert, pesci, molluschi, si trovano in questo vicolo corto pietanze piu' difficili da reperire altrove. Scorpioni neri, scorpioncini da toilette, stelle marine, cavallucci marini, millepiedi, pergamene di dottorato, blatte, babbillolli, cicale, libellule, bachi da seta, cavallette, e tutto quello che vi puo' capitare di trovare sotto il tappeto della casa del vostro trisavolo.
Forse non tutti sanno che gli insetti, oltre ad occupare in massa la maggior parte del pianeta, sono spesso delle fonti alimentari nutrizionalmente egregie essendo in genere ricchi di proteine e contenendo una giusta quantita' di carboidrati e lipidi. Purtroppo, dipendentemente dalla cultura e dalle imposizioni di mercato questi diventano piu' o meno prelibati per gli esseri umani a seconda del posto in cui ci si trova.
Il Night Market viene spesso descritto come un posto dall'odore nauseabondo. In effetti l'odore non e' il massimo, ma ho trovato posti con odori molto piu' feterrimi. E non parlo dei cessi aperti dove vai a far pipi con il classico cinese a fianco che vi mostra il popo' giocando a snake con il clone dell'iphonc (il clone piu' famoso dell'iphono, l'iphone cinese).
Cosa mangiare, mi sono chiesto. Non volevo assaggiare tutto e, anche se lo scorpione nero mi attirava parecchio, perche' lo vedevo bello succulento, ho deciso di cominciare da qualcosa di cui si potesse masticare tutto senza dover staccare zampette e corna.
Ho iniziato dunque con la cicala, 5 cicale infilzate vive in un bastoncino che poi e' stato fritto. Ho notato che le cicale smettono di cantare appena infinocchiate, mentre gli scorpioncini ve li mettono in bella mostra ancora mobili nonostante l'impalatura. Un ragazzo francese (e' pieno di francesi alla ricerca di nuovi ingredienti per la loro nouvelle cuisine) conosciuto nel nostro 四合院 il giorno innanzi, ha preso invece lo scorpione marrone, prima di assaggiare assieme il nero come ci eravamo ripromessi.
Allora... io mi sono mangiato tutte le cicale tranne una offerta a Paris sansgermen in cambio di una chela, 谁阅读是好奇 ha preso dei polpi, sempre infilzati... e la ragazza di Paris (Lady Hilton) ha detto testualmente "Per carite', io no, queste schifezze non riesco a mangiarle, non vi voglio neanche guardare, mi mangio un'ostrica, almeno so cosa mangio". Risultato: il giorno dopo andiamo alla grande muraglia ricchi di proteine mentre lei decide di rimanere a riempire l'hutong di diarrea.
Mangiare insetti a me non e' piaciuto. Si mangiano tranquillamente, saranno nutrienti, forse la frittura nell'olio stantio, non so, ma mi aspettavo di piu'. Un sapore piu' vivace ecco, che magari ti cammina nello stomaco. Al primo morso non e' stato male, vabbe' e' roba fritta, ma poi sono stato piu' attento ai sapori, strappando prima un'aletta, da vero intenditore, spolpando le gambine, mordendo l'addome e assaporandone le interiora, e ho avuto la conferma che se mi avessero fritto un depliant dell'ikea appallottolato, sapore e consistenza sarebbero stati identici. Meglio il piu' dolce lecca lecca allo scorpione che provammo in Texas.
Anche per Paris e' stato lo stesso, e come ha confermato un mio morso, lo scorpione era' piu' coriaceo ma il sapore non cambiava molto. Infatti dopo gli spiedini ci siamo anche presi un megapanozzo alla carne d'asino, con il quale sono riuscito finalmente a rimuovere parte delle zampette che mi si erano infilate nelle gengive, abbandonando l'idea di provare anche le libellule, perche' nelle gengive non ci rimanessero pure le ali.
Siamo alla frutta.
Gusto | Prezzo | Ambiente | Cortesia | |
---|---|---|---|---|
Lo Spazzolatore Folle | 2.5 | 2.5 | 2 | 3 |
谁阅读是好奇 | 3.5 | 3 | 2 | 2 |
Paris Sansgermen | 1 | 2 | 2 | 3 |
Media Totale | 2.33 | 2.5 | 2 | 2.66 |
Che voti dovevamo dare, il posto puzza, gli insetti costano 20RMB a spiedino, quando per la stessa cifra ne puoi avere 5 con la carne... Sicuramente ci siamo divertiti ed e' stata una bella esperienza, come dice Paris, una di quelle cose da aggiungere nella tua "J'ai fait ca" list, che sopratutto mi permette di rispondere alle prime domande che mi fanno quando sanno che sono in Cina: 1) Si, ho mangiato gli insetti, e 2) no, i cinesi non li mangiano. Non ho visto un asiatico mangiando insetti, solo gli occidentali.
Pensate ancora che i cinesi siano piu' strani di noi?
Ehm....ho sempre pensato che sarei capace di assaggiare tutto, ma devo ammettere che mi sento più vicina a Lady Hilton, anche se, voglio dire, con le ostriche devi stare attento (ma ora credo lo sappia anche lei!) e almeno 'sti insetti sono fritti...
RispondiEliminaPerò la scena finale con il mega panuozzo mi sembra di averla davanti agli occhi e credo che ti avrei fatto compagnia anch'io, un po' di sano cibozzo ci vuole, eccheccavolo :-)
PS Grazie per la dedica :-)
Ci vuole ci vuole!
EliminaI bagarozzi mi hanno deluso, non vedo l'ora di andare in Africa e provare le tarantolone che i bambini si mangiano a Superquark e sembrano molto piu' succulente.
E in tutto ciò neanche una formica? Maledetti falsi luoghi comuni, adesso verremo a scoprire che esistono l'autunno e la primavera, che il nuoto non è poi sto grande sport e che i cinesi ce l'hanno lungo. Che altro dire, col tuo sacrificio stavolta hai dato ai gamberotti un servizio davvero di portata superiore; se continuiamo di questo passo arriveremo presto ad assaggiare la leggendaria telepizza hawaiana con casu marzu e stercorari!
RispondiEliminaLe formiche... e' vero! Niente non se ne trovano neanche per terra, credo le abbiano terminate secoli fa.
EliminaComunque se non finisce il mondo proviamo la ultratelepizza. Anche se dubito che insieme agli stercorari non ti appioppino almeno un paio di fettine di ananas.